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Diario

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23 Lug 2017

Primo appuntamento: l'Ottetto di Cristiano Calcagnile (formato da musicisti fra i più talentuosi del Jazz Italiano) ripercorrerà con un tratto decisamente originale e intenso, in termini di scrittura e atmosfere, l'avventura del grandissimo polistrumentista Don Cherry.
Nel secondo appuntamento, due musicisti distanti fra loro per generazione, il giovane Alexander Hawkins pianista britannico, autodidatta e enfant prodige. Nel jazz da sempre, ha fatto di improvvisazione e composizione le due facce della stessa medaglia & l'ultra settantenne sudafricano Louis Moholo Moholo. La musica di Moholo è unica proprio per la convivenza di ritmi africani (di cui la sua batteria è perentoria interprete), di pathos corale e di luminosa gioia di vivere. Si incontreranno in una lunga e articolata performance di forte suggestione.
Ingresso libero, inizio dei concerti ore 22,00


15 Lug 2017

Giovedì 20 Luglio 6° Cena Degustazione della Rassegna #in13aTavola. Cantina ospite Vigneti Vallorani, una serata all'insegna di vini, cucina sincera e scatti d'autore. €.39 vini compresi. Per info e prenotazioni: www.in13atavola.com


06 Giu 2017

IN 13 A TAVOLA, 13 TAVOLE

Hotel Emilia - Portonovo
ogni giovedì fino al 28 settembre 2017


Vini, cucina e foto d'autore: cultura del territorio in una cena d'estate.

Vini biologici, cucina sincera e foto d'autore: le cene più originali dell'estate sono nel parco dell'Hotel Emilia, sul mare del Conero. Qui Raffaella Fiorini, padrona di casa, invita gli ospiti interni ed esterni dell'hotel a conoscere la cultura del territorio, attraverso i vini Terroir Marche e i sapori della tradizione. Ed espone visioni di natura, paesaggio e poesia

http://www.in13atavola.com/


13 Mag 2017

I moscioli sono mitili, cozze che crescono in modo naturale nel tratto di mare dalla zona di Pietralacroce (Ancona) fino a Sirolo.

Sono mitili selvatici dal sapore spettacolare e la pesca è controllata e limitata.

In passato la pesca, effettuata con barche a remi, le batane, rappresentava un reddito per i contadini delle frazioni di Poggio, Varano, Massignano e Pietralacroce e del Comune di Sirolo.

Quello che rende particolare il mosciolo selvatico di Portonovo, pescato nella riviera del Conero, è la riproduzione spontanea.

La riviera del Conero e la baia di Portonovo in particolare sono caratterizzati da una scogliera rocciosa particolarmente adatta alla proliferazione di questo mitilo.

Il periodo di pesca del mosciolo è solamente estivo e va da Aprile a Ottobre.

I pescatori del Presidio amano mangiare i moscioli appena pescati, fragranti per il profumo delle alghe e del mare, aperti su una lastra posata sul fuoco, senza alcun condimento, oppure alla marinara, aperti in pentola con aglio, prezzemolo, olio e pepe.

Al Ristorante dell’Hotel Emilia ne potrete gustare tutta la freschezza e la bontà!


24 Apr 2017

La Riviera Ospita il Parco Naturale del Conero, un parco dalle mille sfaccettature visitabile attraverso tutti i suoi sentieri ufficiali, che ti porteranno alla scoperta della ricca Flora di oltre 1000 specie protette, habitat perfetto per migliaia di Rapaci che ogni primavera vi migrano rendendo il Conero un paradiso per il Birdwatching, nello specifico in prossimità dei Laghetti di Portonovo.

Quest’ anno il Parco festeggia in aprile i suoi 30 anni!

Un territorio molto variegato e tutto da scoprire è quello del Parco Naturale del Conero.Ricco di ambienti assai diversi tra loro che vanno dalle falesie costriere a boschi, torrenti, laghetti salmastri, zone agricole, zone collinari e spiagge. 

Ci sono davvero tantissime piante che costituiscono la macchia mediterranea, e nel Parco del Conero sono protette e rappresentano addirittura un terzo dell'intero patrimonio floristico delle Marche

Nel
parco sono presenti circa 1000 specie e sottospecie di piante. Possiamo trovare: pini, cipressi, cedri, ed alcuni tipi di latifoglie tra cui domina il leccio, che deriva dall'opera di rimboschimento dell'uomo iniziata agli inizi del secolo scorso.

Nelle falesie costiere sono ospitate alcune delle specie vegetali più preziose del parco: il ginepro rosso, l'euforbia aroborescente e l'euforbia veneta. 

Portonovo vanta invece gli unici esempi di laghetti salmastri retrodunali delle Marche.

Portonovo oltre ad essere una meravigliosa baia e una riserva naturale alle pendici del Monte Conero in cui trascorrere una giornata di sole e mare, offre anche dei percorsi alternativi alla scoperta di altre peculiarità della zona.

Dal giardino dell’hotel Emilia potete godere dell’ impareggiabile spettacolo della Baia di Portonovo 

Per cui quando il sole inizia a scendere all'orizzonte vi suggeriamo di fare una passeggiata per Portonovo e soffermarvi ai laghetti che si trovano lungo la stradina che porta al molo, dietro alla torre. Si tratta di due laghetti salmastri circondati da un fitto canneto di giunchi e cannucce di palude, nascosti tra i bianchi ciottoli di pietra del Conero e sono rispettivamente il Lago Profondo e il Lago del Calcagno (o Lago Grande).L'origine di questi laghetti, secondo fonti molto antiche, pare derivi da un'enorme frana del MonteConero che ha intrappolato l'acqua del mare tra i massi che col tempo si è mischiata a bolle d'acqua dolce emergenti dal terreno.

La leggenda narra che questi laghi siano collegati al mare da canali sotterranei che formerebbero dei vortici in grado di risucchiare chiunque vi nuoti vicino.

E così nessuno mai si è tuffato nei laghetti dove flora e fauna regnano incontrastate: germani reali, gallinelle d’acqua, simpatiche paperette sguazzano felicemente in queste acque.

La zona è perfetta per gli amanti del birdwatching!